lunedì 15 settembre 2008

Torino Night Rush #1


si, recensione, ci provo:

"oh ragazzi, domani sera si va a Torino."
"va bene."
c'è voluto veramente poco per convincere il Bozo e Efil a partire, con Hekto, Nora e Andre P invece ero già daccordo.
alla fine abbiam fatto un paio di macchine e siam partiti tardissimo per via degli orari di lavoro.
sulla strada per Torino col Bozzo e Efil ci siamo gasati un casino. musica classica di sottofondo e il Bozz che enunciava le peggio porcate, mi sentivo un po' come quelli di arancia meccanica, c'hai presente? forse anche perchè ero vestito da pirla come al solito...
totale che la sensazione faceva molto viaggio nel tempo, come quando si faceva le trasferte da ragazzini per andare a partecipare a un contest di skate, che ne so, a Salussola.
per continuare il crescendo di gasamento siamo passati direttamente alla minimal acida di M2O e abbiamo fatto uscire il tamarro che c'è in noi.
arrivati a torino ho mollato i ragazzi in piazza che mi hanno pure montato la bici e la macchina mezza su un marciapiede e via. cioè: quasi e via direttamente! che i ragazzi era da un secolo che ci stavano aspettando e effettivamente si dovevano pure essere stufati!
ho fatto giusto a tempo a salutare Ciuf e Aldone che sono gli unici che conoscevo da prima e a prendere un utilissimo tuttocittà di torino che ho usato come zavorra.
i check point erano pochi, i km previsti una quindicina e quindi non aveva più di tanto senso star li a studiarsi la strada di una città che non conosco. aggiungici che era la mia prima gara da aut of taun e quindi mi sono attacato alla coda dei più veloci.
da piazza vittorio siamo quindi andati a prendere "l'autostrada per molinazzo" e a un cero punto (dopo il ponte di corde tibetano) abbiamo perso pure la codina alla quale c'eravamo attaccati.
li è stato quando abbiamo cominciato ad andare a caso seguendo le indicazioni della gente.
per andare in porta Susa abbiamo seguito tipo le indicazioni per andare a Susa città o almeno così credo comunque... poi grazie al cielo ho visto in lontananza una lucina lampeggiante che andava veloce e ci siamo messi a seguirla. a quel punto ho beccato Aldone sulla strada che se la viaggiava bello tranquillo e abbiamo fatto un pezzettino di strada assieme
poi è stato il momento magico della caduta del boss che l'è matematica!
su in ascican della pista ciclabile è andato dritto nel roseto, cioè, non è che l'ho visto: però era palese! io son passato da quelle curve piano piano e lui mi era dietro di un pochino, solo che pedalava guardandosi la macchia di sugo sulla maglietta e quando ho sentito il rumore alle mie spalle non mi ha stupito affatto ma tanto lui è indistruttibile.
infatti dopo poco ha preso una porta spaziotemporale (leggi: ha saltato un check point) e quindi me lo sono ritrovato ancora davanti.
a quel punto siamo arrivati a un check point dove il ragazzo ha deciso di raccoglierci tutti quanti assieme prima di dirci dove andare e il povero Hekto si è giustamente incavolato come una biscia.
da li poi siamo andati a fare un tour sulle sabbie mobili, che se volete organizzare un'alleicat e c'avete voglia di fare una roba cattiva fate andare tutti sulla ghiaia (e beato chi c'ha la mountain!)
però quella cosa lì mi è piaciuta.
quello che ho odiato invece sono stati i ragazzini in giro per le strade che sono a milioni e non si spostano manco se gli gridi negli orecchi.
tra l'altro magari a milano ci fosse tutta sta gente in giro alle 4 di notte che sembrava una mega festa della patata, peccato che stavo in garetta.
insomma avevamo fatto circa 400 km quando finalmente siamo arrivati li all'arrivo che era un po' poco riconoscibile e quindi alla fine della fiera ci siamo piazzati tutti assieme al terzo posto e felici e contenti.
a quel punto nell'attesa che Nora e Andrea P che erano andati a ballare in discoteca arrivassero anche loro ci siamo messi a fare il circo Togni e a far ballare la scimmia.
che al Bozs gli viene benissimo e infatti ha anche inventato un nuovo trick che si chiama "Birr Spin"
poi eravamo tutti stanchissimi e allora abbiamo deciso di fare lo sprint da un centinaio di metri e come si poteva immaginare il criceto missile ha sparato le fiamme dal culo e ha abbrustolito tutti gli altri.
che poi speriamo che non mi censurano perchè sono un po' volgare.
a quel punto a grandinato come tutte le gare che si rispettino e solo i più sobri si sono messi al riparo. io avevo il caschetto e mi sono preso le noci in testa.
e poi indovinate che cosa è successo alla fine?
siamo andati a casa.
insomma, ci siamo divertiti un botto! grazie Ciuff Ciuff, un saluto ai torinesi e special slap per tutti.

resoconto by Dade
Foto

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