sabato 27 ottobre 2007

semplicemente felicità


Questa mattina mi sono svegliato con una strana sensazione di pazza felicità, neanche fossi innamorato, perché nel riordinare i ricordi di ieri sera (ed è stata dura) mi è tornato in mente di aver finalmente rivisto un mio amico, anzi un mio grande amico, stavo pensando a lui un po di tempo fa, ci siamo conosciuti in 3a media (io, lui in 2a), ma poi ho cambiato scuola e abbiamo perso i contatti, o x lo meno nessuno ha ritenuto opportuno cercarsi, cosa ad oggi sbagliatissima visto quanto ci abbiamo forse rimesso; ho avuto sue notizie 3settimane fa ad una festa di compleanno, dove una nostra amica mi disse: "studia a Londra" e io lì avevo capito che non ce n'era e sarebbe stato difficile rivedersi; invece no, senza volerlo, senza preavviso ci siamo incontrati ieri sera, appunto, all'Old (festa di compleanno della Manu), appena l'ho visto ero incredulo, ci siamo abbracciati e poi abbiamo cominciato a parlare di quando ci siamo conosciuti, di come siamo subito diventati amici, e lui mi ha ricordato tantissime cose che abbiamo fatto che x me erano nebbia pura, oltre a lui c'erano altri che non vedevo da anni e che mi ha davvero fatto piacere incontrare.

[la cosa bella di rincontrare i miei compagni della ssm è che sembra che non ci siamo mai allontanati, abbiamo vissuto insieme per 8anni e anche se alla fine quasi ci odiavamo, ci conosciamo alla perfezione ed ogni volta è sempre magnifico ritrovarsi]

La serata è stata lunga ma devo dire che non mi divertivo così tanto da tempo, lui ora è tornato a Londra, ma ora siamo grandi abbastanza da poter rimanere in contatto costante e tanto torna a Milano, e avremo tempo per parlare.

grazie Jacopo

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Stupore e felicità.
Ero partito da Londra pensando di passare la solita noiosa settimana a casa, e, in effetti, così è stato per la maggioranza del tempo.
Mi ero completamente dimenticato del compleanno di manuela poichè avevo altri cazzi per la testa come l'esame di matematica che avrei avuto la settimana dopo.
Cmq alla fine passa maurizia a prendermi sotto casa, e dopo aver aspettato i famosi 5 minuti matilde sotto casa siamo partiti alla volta del Old. Arrivati e parcheggiata la macchina mi guardo intorno... fango e merda... ripenso che amo quel fango e quella merda e sorrido tra me e me mentre le ragazze bestemmiano dall'alto dei loro tacchi che vedono sprofondare nella melma indistinta.
Davanti all'entrata i soliti volti credo. Ciao Anna... ciao Caro, bella cri cm stai? (frasi di rito)...Ciao Giulio (che probabilmente non si ricorda il mio nome ma lo voglio mettere un po' in imbrazzo per non pensare a quello che provo io davanti a questa gente con cui ho poco a che fare...(leggi Giulio, Edo (che tra l'altro mi avevano detto non veniva...grrrrrrrrrr)ecc.)
Vedo anche cristiano che però nn mi usma troppo e poi mi giro, quasi incredulo... questa faccia la conosco... ANDREA!!!!!!!!!!!
All'inizio rimango un po' colpito poi mi tornano alla mente un sacco di ricordi dalle bigiate alle barzellette più idiote di una persona che ho conosciuto per un solo anno scolastico o anche meno ma che avevo perso e mi mancava.
Non avevo più sue notizie da quando a una triste festa avevo visto sua sorella che alla odmanda ciao, ma tuo fratello come sta? aveva risposto con un sorriso un po' sccciato e poi con un bene mica tanto convinto, forse scocciata dal fatto che ogni volta che io la vedevo le chiedevo di lui... cmq è stato un attimo e sono stato felice di colpo. Abbiamo parlato come se nn ci fosse stato che una noiosa lezione di matematica a dividerci, abbiamo ballato, fatto i cretini, commentato la festa, le perone, le raazze (NB che persone e ragazze sn due gruppi diversi) e tutto il circondario. Sono stato bene, ho ballato (cosa che faccio di rado) fino alle tre e mezza(???) mi hanno riaccompagnato a casa sono arrivato per le quattro a toccare il letto con il volo per londra cha partiva alle 7.40 mi sn sdraiato nel letto, ho guardato il soffitto... ero felice...
Grazie Andrea